Il controllo fumi caldaia è una verifica periodica che serve a verificare il corretto funzionamento della caldaia e a prevenire eventuali problemi di sicurezza o di inquinamento.
Si tratta di una procedura obbligatoria per legge, che deve essere effettuata periodicamente da un tecnico qualificato:
• ogni 2 anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw
• una volta all’anno per impianto termico a combustibili liquidi o solidi con potenza superiore a 100kw
• ogni 4 anni per caldaie a gas metano o GPL fino a 100kw
• ogni 2 anni per caldaia a gas che supera i 100kw.
In cosa consiste
Il controllo fumi caldaia consiste nel misurare la quantità e la qualità dei gas di scarico prodotti dalla combustione del combustibile nella caldaia.
Questi gas possono contenere sostanze nocive per la salute e per l'ambiente, come il monossido di carbonio, gli ossidi di azoto e le polveri sottili.
Il controllo obbligatorio serve, quindi, a verificare che la caldaia rispetti i limiti di emissione previsti dalla normativa vigente e che non ci siano perdite o anomalie nel sistema di evacuazione dei fumi.
L’importanza del controllo fumi caldaia
Il controllo fumi caldaia è importante non solo per il rispetto della legge e per l’ambiente, ma anche per garantire il benessere e la sicurezza degli abitanti della casa.
Una caldaia che funziona male può, infatti, causare problemi di intossicazione da monossido di carbonio, un gas inodore e incolore che può essere letale se inalato in alte concentrazioni.
Inoltre, una caldaia che non brucia bene il combustibile può consumare più energia e aumentare i costi in bolletta.
A chi rivolgersi
Per effettuare il controllo fumi caldaia è necessario rivolgersi a un tecnico qualificato, che possiede gli strumenti e le competenze necessarie per eseguire la verifica. Il tecnico deve rilasciare un certificato di controllo fumi, che attesta l'esito della verifica e i valori misurati dei gas di scarico. Questo certificato deve essere conservato dal proprietario della caldaia e presentato in caso di controlli da parte delle autorità competenti.
Come abbiamo visto, il controllo fumi caldaia è obbligatorio per legge con differenti scadenze in base al tipo di caldaia, ma può essere necessario effettuarlo anche prima in alcuni casi, come ad esempio:
• se si cambia il tipo o la marca del combustibile utilizzato
• se si sostituisce o si modifica la caldaia o il sistema di evacuazione dei fumi
• se si rilevano anomalie nel funzionamento della caldaia o nei consumi energetici
• se si riceve una segnalazione da parte del gestore del servizio di distribuzione del gas.