Installazione climatizzatore
Guida alla scelta del condizionatore giusto

Clima Geo

Caldaie e climatizzatori

In questi ultimi anni le vendite e le installazioni di condizionatori e climatizzatori sono aumentate costantemente, complice il cambiamento climatico e le conseguenti estati sempre più calde e afose.

Ma fra i vari condizionatori presenti sul mercato ci sono delle grandi differenze.

Quali sono le caratteristiche di cui bisogna tenere conto nel momento in cui si decide di acquistarne uno?

Come si fa a scegliere il condizionatore giusto per le nostre esigenze?

Se ci si guarda intorno si possono trovare condizionatori di tutti i prezzi, per tutte le tasche; condizionatori di innumerevoli marche, più o meno note; condizionatori appartenenti a diverse classi energetiche; condizionatori più o meno potenti. Come fare per scegliere?

Ecco una nostra breve guida che elenca le varie tipologie di condizionatore che speriamo possa essere utile per supportare la scelta.

tipologie 2

Condizionatori a finestra
Questi condizionatori possono essere anche molto economici al momento dell’acquisto, ma con essi si può rinfrescare un solo ambiente alla volta, il che vuol dire che se si vogliono sfruttare per rinfrescare tutta la casa, lo si deve fare in più volte, facendo lievitare i costi di gestione legati al consumo energetico.

Diciamo che possono andare bene per appartamenti molto piccoli e per esigenze ridotte e che hanno il pregio di poter essere messi via quando non si utilizzano.
Questo tipo di impianto sporge completamente dalla finestra e funziona per effetto di uno scarico di aria calda esternamente mentre l’impianto di raffreddamento punta verso l’interno.

condizionatori tipologie

Condizionatori centralizzati

Questi condizionatori sono ideali per chi desidera rinfrescare tutta la casa in un’unica volta. Sono costituiti da un’unità esterna, composta da un compressore, una serpentina di refrigerante ed una ventola, l’unità viene installata fuori dall’edificio e raffresca l’aria, portandola attraverso dei condotti, fino alle unità interne che la diffondono.
L’aria calda viene trasportata all’indietro tramite il sistema di ritorno e viene dispersa all’esterno da un apposito sistema di scarico.

Condizionatori portatili
Il funzionamento di base di questi condizionatori è simili a quello dei condizionatori a finestra. In questo caso, però, si tratta di unità autonome che possono essere spostate da un posto all’altro dell’abitazione, purché in prossimità di una finestra dove posizionare il bocchettone di scarico.
Sono molto comodi laddove non si possa installare un impianto di condizionamento vero e proprio, sono pratici e leggeri, possono essere tolti quando non servono, ma, per contro, sono piuttosto rumorosi visto che in un unico apparecchio è presente sia l’impianto refrigerante che il sistema di scarico e sono efficaci solo limitatamente allo spazio a loro circostante.

Condizionatori a muro
Come i condizionatori a finestra, anche quelli a muro funzionano introducendo aria calda e restituendo aria fresca nella stanza.
Anche questi sono unità autonome, ma si installano al muro e restano fisse. Hanno come pregio che non ingombrano la finestra ed hanno una maggiore resa a livello energetico.

split

Condizionatori con sistema a split

Questi modelli sono in assoluto quelli di maggior successo. Sono composti da una unità esterna refrigerante e una o più unità interne, i cosiddetti “split”, che immettono aria fresca all’interno e di solito sono montati in alto sulle pareti.
I vantaggi di questo sistema sono indubbi: si può porre uno split in ogni zona della casa che si vuole raffrescare e, in più, ogni split ha un proprio telecomando tramite il quale azionarlo, anche differenziando le temperature in ciascuna zona della casa, visto che ognuno ha anche un proprio termostato.

Climatizzatori senza unità esterna
Si tratta di impianti tutto in uno a muro solitamente montati sotto a una finestra, dotati di una parte esterna che raffresca l’aria e una parte interna che produce l’aria fresca e fa uscire aria calda, e non necessitano di altro che della corrente elettrica per funzionare. Anche in questo caso, la loro azione è limitata alla stanza in cui si trovano e sono una valida alternativa quando non si possono realizzare lavori di una certa entità per impianti più complessi.

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